CENTRO MEDICO RINDOLA

Il Nostro Approccio

In questi anni il Centro Medico Rindola ha impostato un nuovo approccio di presa in carico della famiglia
che parte da un colloquio specifico (con i genitori) per l’indagine accurata dei disturbi presenti nel bambino
attraverso l’utilizzo di strumenti scientificamente validati, e per comprendere gli equilibri e le esigenze della famiglia.

Successivamente viene stilato un protocollo personalizzato di presa in carico che sia avvale di:

  • Case Manager/Tutor di riferimento continuo per la presa in carico e per facilitare la relazione con la rete dei professionisti del territorio (Neurologia, Centro Decadimento cognitivo, Medici di Medicina Generale, Assistente sociale, Assistenza Domiciliare Integrata);

  • Neurologo per la gestione della terapia farmacologica e per il successivo monitoraggio (call center);

  • Psicologo per supporto, anche in modalità a distanza, per:

    • riorganizzare la quotidianità;
    • analisi delle dinamiche familiari;
    • sviluppare e consolidare abilità di empowerment e care management.
  • Neuropsicologo per definizione del protocollo riabilitativo personalizzato condiviso;

  • Monitoraggio farmacologico ( servizio specifico call center, dedicato al supporto per la gestione della terapia farmacologica).

Il nostro obiettivo è aiutare i nostri pazienti ad ottenere il meglio dal loro trattamento, anche attraverso l’uso della tecnologia.

Il nostro team si adopera al fine di coinvolgere attivamente il paziente e la sua famiglia sulla definizione del percorso terapeutico, discutendo sugli effetti, le alternative, le esperienze passate, creando delle aspettative realistiche con un linguaggio comprensibile.

I metodi che utilizziamo consistono nel:

  • Interventi psico-educativi sul paziente e la sua famiglia che comprendere l’importanza del trattamento e l’utilità dello stesso;

  • Forniamo istruzioni chiare e dettagliate (anche in versione scritta) volte a semplificare per quanto possibile lo schema terapeutico;

  • Cerchiamo di ridurre la complessità della terapia e la sua invasività nella vita quotidiana;

  • Incoraggiamo il paziente ad esprimere le sue domande e preoccupazioni, per poterle discutere insieme, verificando anche la corretta comprensione della terapia;

  • Attiviamo il monitoraggio della terapia farmacologia al fine di ridurre i rischi derivanti da un’errata assunzione.

“Scrivere una ricetta è facile, parlare con chi soffre è molto più difficile.”

F. Kafka – Die Zürauer Aphorismen