Via C. Monteverdi, 2/AVicenza
Verso i 2 anni e mezzo quando il bambino aumenta in maniera esponenziale il suo vocabolario, non è scontato che pronunci correttamente tutte le parole, perché un suono, a seconda della posizione nella parola, rende necessaria un’abilità articolatoria più fine e diversa.
Può accadere che alcuni bambini pronuncino male delle parole (cioccolata diventa “toccolata” o “soccolata”, sciarpa diventa “ciarpa”, ecc) oppure che manifestino difficoltà nella comprensione/costruzione della frase o di un’intera narrazione.
Questi sono tutti processi fisiologici che tendono a scomparire verso i 3 anni e mezzo.
Intorno a questa età, infatti, il linguaggio del bambino dovrebbe essere sostanzialmente strutturato in tutti i suoi aspetti:
buon livello lessicale, frasi corrette complete e ben strutturate, corretta produzione dei suoni senza sostituzioni semplificazioni e/o distorsioni.
Dopo la prima consulenza genitoriale, la nostra logopedista effettuerà una valutazione logopedica avvalendosi,
qualora lo ritenesse opportuno, anche della consulenza di altri professionisti (neuropsichiatra, neuropsicologo dell’età evolutiva, foniatra)
in modo da inquadrare la difficoltà di linguaggio all’interno della fase di sviluppo psico-fisico e cognitivo
in cui si trova il bambino e ai compiti evolutivi che sta affrontando.
COME SI SVOLGE LA PRIMA VISITA?
Dopo la prenotazione al giorno e orario scelti, verrete contattati via mail dal professionista che invierà il consenso informato al colloquio e la modulistica relativa alla privacy da rinviare compilati e firmati da entrambi i genitori.
A seconda del motivo della visita potranno essere anche inviati dei questionari clinici da rinviare via mail al professionista prima dell’appuntamento.
Il primo colloquio in modalità on line ha la durata di un’ora e ha un costo di 50 euro, il quale deve essere corrisposto al momento in cui si fissa l’appuntamento.
La consulenza clinica è rivolta anche alle famiglie di bambini dai 2 anni che presentano ritardo nello sviluppo del linguaggio.
Il trattamento elettivo in questi casi pone al centro il genitore perché possa diventare agente attivo del cambiamento del proprio bambino.
Tramite le sedute effettuate esclusivamente con il genitore (anche via skype), si acquisiranno delle tecniche specifiche che favoriscono l’emersione del linguaggio all’interno delle interazioni quotidiane genitore-bambino.
E DOPO ?
Questo approccio si concretizza in:
Colloquio clinico logopedico con i genitori
Valutazione delle competenze linguistiche e comunicative del bambino in contesto di gioco clinico strutturato
Eventuale approfondimento delle funzioni cognitive del bambino
Osservazione del sistema di comunicazione genitori-bambino
Interventi di counseling logopedico ai genitori
Eventuale teacher training
Ricordate che: l’intervento tempestivo, entro i 4 anni, favorisce una più veloce stabilizzazione del sistema fonologico, fondamentale per il successivo apprendimento della letto-scrittura.
Gli studi scientifici evidenziano che per evitare difficoltà nell’apprendimento alla scuola elementare è necessario il disturbo del linguaggio sia risolto da almeno 2 anni.
Rindola: un nuovo approccio alla presa in carico del paziente e della sua famiglia
Casi di successo
Clienti soddisfatti
Consulenti esperti
Clicca qui a fianco per richiedere un appuntamento
Via C. Monteverdi, 2/AVicenza
© Centro Medico Rindola 2019 - Tutti i diritti riservati - P.Iva 03875730248