10 Giugno 2023

Giugno è il mese dedicato alla consapevolezza dell’Afasia.
Ma che cos’è l’Afasia?
L’Afasia è un disturbo acquisito (cioè la perdita di una funzione che era stata appresa in precedenza) che si caratterizza per l’incapacità di articolare e comprendere parole.
L’afasia, quindi, è un disturbo causato da lesioni alle parti del cervello che sono preposte al linguaggio e si manifesta attraverso la perdita (parziale o completa) della capacità di esprimersi e/o di comprendere parole scritte o dette.
Che cosa provoca l’Afasia?
Le cause possono essere diverse.
Tra le principali ci sono:

  • l’Ictus e il trauma cranico: in questi casi improvvisamente non si è più in grado di capire e di parlare.
  • tumori cerebralie qui gli esordi sono subacuti.
  • Le malattie degenerative nelle quali i sintomi sono progressivi

In questa prima parte andremo a vedere quali sono i tipi di Afasia, perchè ne esistono di diversi tipi che colpiscono le persone in modo diverso.
I tipi più comuni di afasia sono:

  • L’afasia di Broca
  • L’afasia di Wernicke
  • Afasia anomica
  • Afasia progressiva primaria (PPA): a differenza degli altri tipi di afasia è degenerativa, il che significa che peggiora nel tempo.

Afasia di Broca (afasia non fluente)
In questo tipo di afasia, detta anche “afasia di produzione” le persone non riescono a trovare e dire le parole giuste, anche se probabilmente sanno esattamente cosa vogliono dire.
Le persone con afasia di Broca possono riuscire a dire solo singole parole o frasi molto brevi.
Di solito è possibile che altre persone capiscano cosa vogliono dire, ma questa condizione può essere molto frustrante per la persona, che non riesce ad esprimere appieno ciò che ha in mente.
Le caratteristiche dell’afasia di Broca sono:

  • Discorso fortemente ridotto, spesso limitato a brevi espressioni di meno di quattro parole.
  • Vocabolario limitato.
  • espressione impacciata dei suoni.
  • Difficoltà a scrivere (ma la capacità di leggere e comprendere il discorso sono conservate).

Afasia di Wernicke (afasia fluente)
La persona con afasia di Wernicke, o “afasia di comprensione”, è in grado di parlare ed esprimere frasi lunghe, ma ciò che dice potrebbe non avere senso.
La persona potrebbe non sapere che ciò che sta dicendo è sbagliato, quindi sentirsi frustrata quando gli altri non la capiscono.
Le caratteristiche dell’afasia di Wernicke sono:

  • Lettura e scrittura sono compromesse.
  • L’incapacità di cogliere il significato delle parole pronunciate
  • L’incapacità di produrre frasi di senso compiuto.
  • L’intrusione di parole irrilevanti nei casi più gravi.

Afasia anomica
Le caratteristiche dell’afasia anomica sono:

  • L’incapacità di trovare le parole per le cose di cui la persona vuole parlare, in particolare i nomi e i verbi.
  • Discorso pieno di espressioni di frustrazione.
  • La difficoltà a trovare parole, oltre che nel discorso, anche nella scrittura.

Afasia primaria progressiva (APP)
L’afasia primaria progressiva (APP) è una condizione in cui le capacità linguistiche peggiorano lentamente e progressivamente, portando a una graduale perdita delle capacità di:

  • lettura
  • scrittura
  • espressione verbale
  • comprensione

Il deterioramento può avvenire lentamente, per un periodo di anni, mentre altre funzioni cognitive come la memoria, il ragionamento, consapevolezza ed il giudizio di solito non sono influenzate.
Per un ulteriore approfondimento sull’APP
Cosa si può fare?
Innanzitutto, è fondamentale definire il tipo di Afasia attraverso un’accurata valutazione, sia logopedica che neuropsicologica (delle funzioni cognitive).
In seguito, verrà steso il percorso riabilitativo più idoneo per favorire un recupero, o mantenimento, delle abilità linguistiche e comunicative.

Posted in: RiabilitazioneTags: