16 Febbraio 2023

Sempre più spesso mi confronto con persone che affrontano i percorsi alimentari come delle sfide, come un periodo di rinunce o quasi come una punizione da auto imporsi per un periodo di tempo più o meno lungo.
Queste persone sono le stesse che non vedono l’ora di avere il famoso “giorno di sgarro” per potersi concedere quello che vogliono.
E se invece si pensasse a mangiare sano e più equilibrato ogni giorno, senza dover rinunciare a niente e annullando questo stereotipo del giorno libero?
Proviamo a pensare che mangiare in maniera corretta fa parte di un corretto stile di vita, esattamente come fare attività fisica e non fumare.
Il principio che difendo da sempre è che tutto si può mangiare, basta solo non esagerare e variare il più possibile nelle scelte.
Da qui il famoso piatto sano, ovvero quello che un pasto dovrebbe contenere sempre: una fonte di carboidrati complessi, una di proteine nobili, una di grassi buoni, frutta e verdura.
Indispensabili una corretta idratazione e la giusta attività fisica.
Mille sono le combinazioni possibili se vogliamo cercare di rispettare i consigli del mangiar sano, basta solo trovare il giusto approccio.
Per quello che riguarda le frequenze poi, le Linee guida per una sana e corretta alimentazione (www.crea.gov.it) ci danno alcuni suggerimenti:

  • 5 porzioni di frutta e verdura al giorno,
  • 1 porzione di cereali ad ogni pasto principale,
  • 2 porzioni di latte o yogurt al giorno,
  • 3 porzioni di pesce la settimana,
  • 2/3 porzioni di carne bianca la settimana,
  • 2 porzioni di formaggio la settimana,
  • dalle 2 alle 4 uova la settimana,
  • 3-4 porzioni di legumi la settimana,
  • insaccati 1 volta massimo a settimana.

Ogni persona naturalmente è diversa e merita il giusto approccio personalizzato.
Attenzione quindi alle diete fai da te o a chi ti promette diminuzioni di peso miracolose e affidati sempre ai professionisti del settore, ovvero il Biologo nutrizionista, il Dietista e il Medico specializzato in Nutrizione, gli unici che hanno le competenze sia scientifiche che legali per poter elaborare piani nutrizionali e dare i consigli più appropriati basati sulle evidenze scientifiche.
E ricordate sempre che mangiare dovrebbe essere qualcosa di gratificante e consapevole, non un momento di cui avere paura, quindi cercate sempre di godervi il pasto senza pensieri.
“È stata una giornata piuttosto difficile, non ha senso peggiorarla con un’insalata” (anonimo)

Dott.ssa Virginia Volanti

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