8 Giugno 2023
Il metodo Mézières: è una tecnica riabilitativa individuale ad approccio posturale, che mira al raggiungimento dell’equilibrio corporeo.
Come agisce il Metodo Mézières?
Questa metodica riabilitativa mira ad individuare tutte le alterazioni funzionali (rigidità, accorciamenti muscolari e miofasciali, contratture, etc) attraverso una attenta ed accurata valutazione, per poi ripristinare le normali funzioni del nostro corpo.
Importanza viene data alla globalità della persona e tutti gli elementi vengono presi in esame perché parte del tutto.
L’azione è sia localizzata nella zona del dolore ma anche, e soprattutto, sull’intero assetto posturale.
Il trattamento
Una seduta di terapia posturale Mézières viene fatta a cadenza settimanale ed ha la durata di circa un’ora.
La prima seduta è incentrata su una attenta valutazione, per individuare nello specifico le cause posturali o le alterazioni che possono essere la causa del sintomo.
Grazie all’osservazione, rapida e precisa, il fisioterapista ha già una visione delle asimmetrie del paziente e delle difficoltà che potrà incontrare.
Il ruolo del paziente è “attivo”, si alternano esercizi specifici a tecniche di terapia manuale.
Terapia posturale Mézières: QUANDO E PER CHI?
È particolarmente efficace per chi soffre di mal di schiena, ha dolori localizzati alle articolazioni, perdita di elasticità muscolare, contratture localizzate, e per tutte quelle patologie posturali sostenute o determinate da un disordine mio fasciale.
In casi quali la scoliosi e/o la cifosi, il metodo può sicuramente rappresentare un aiuto rilevante, ma se è presente un danno strutturale su base congenita o acquisita, non esiste nessun modo di intervenire per eliminarlo, se non chirurgicamente.
Le sue principali indicazioni sono molteplici ed ha come campo di applicazione quello della patologia funzionale:
Vertebrale: lombalgie, lombo-sciatalgie, cervicalgie, cervico-brachialgie;
Articolare: disfunzioni scapolo-omerali, coxalgia, gonartrosi;
Muscolare: sindrome degli scaleni, sindrome dello stretto toracico superiore, sindrome angolare;
Dismorfica: iperlordosi, ipercifosi, ginocchia vare/valghe, piede cavo/piatto.
Viene, inoltre, consigliato per gli sportivi per prevenire ripetute contratture, stiramenti, tendiniti e trova anche applicazione nell’ambito della medicina preventiva.