Con una prevalenza di 113 casi ogni 100 mila abitanti l’Italia è considerata un’area ad alto rischio per la Sclerosi Multipla rispetto agli altri Paesi europei.

È stato stimato che le persone con Sclerosi Multipla in Italia siano tra 68.000 e 75.000, per un totale di 1.800-2.000 nuovi casi ogni anno.

La Sclerosi Multipla è una malattia a decorso cronico caratterizzata da una reazione anomala delle difese immunitarie che attaccano alcuni componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei, per questo rientra tra le patologie autoimmuni.

Esistono tre forme di malattia che si differenziano per il tipo di decorso clinico:

  • “Recidivante-Remittente”: è la forma più frequente è in cui si verificano improvvisi peggioramenti dei sintomi che poi regrediscono nell’arco di settimane
  • “Secondariamente Progressiva”: la malattia continua a peggiorare lentamente
  • “Primariamente Progressiva”: la forma più rara in cui la sintomatologia fin dall’inizio peggiora progressivamente.

La nostra equipe è ben consapevole di quanto sia emotivamente faticoso accettare questa diagnosi e parlare con gli altri delle proprie difficoltà.

Il nostro primo obbiettivo è pertanto dare ascolto alle paure e trovare le strategie per continuare a gestire al meglio le attività quotidiane.

Per questi motivi il centro medico rindola ha attivato una serie di servizi a distanza per fornire consulti, suggerimenti e sedute di riabilitazione cognitiva a pazienti e familiari che si trovano ad affrontare questa patologia.

Come si diagnostica

Nella Sclerosi Multipla viene lesionata la mielina, cioè quella sostanza che ricopre come un isolante le cellule nervose, che quindi non sono più in grado di trasmettere il comando nervoso in modo normale.

Le lesioni demielinizzanti possono verificarsi in qualsiasi zona del Sistema Nervoso Centrale, pertanto anche i sintomi possono essere molteplici e di diversa gravità nei vari pazienti.

I sintomi più comuni sono rappresentati da fatica, disturbi della vista, deficit di equilibrio, disturbi della sensibilità, dolore.

Inoltre, un’importante percentuale di soggetti a cui è stata diagnosticata la malattia presenta una compromissione, più o meno evidente, delle capacità cognitive (link ad art di approfondimento).

Tale compromissione è ritenuta responsabile di una ridotta partecipazione sociale e lavorativa e, in alcuni casi, di una perdita di autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane da parte dei pazienti.

Spesso i sintomi cognitivi possono essere mal interpretati ed essere scambiati per disinteresse, distrazione o pigrizia.

Il primo passo per gestirli è pertanto riconoscerli e non sottovalutarli.

Ad oggi non esiste un singolo esame che permetta di confermare da solo la diagnosi di Sclerosi Multipla.

È quindi necessario sottoporsi ad una visita neurologica per l’individuazione dei sintomi e ad esami strumentali specifici (Risonanza Magnetica) che permettono di evidenziare la presenza di lesioni sia a livello dell’encefalo che del midollo spinale.

Il percorso diagnostico presso il nostro Centro prevede le seguenti fasi:

Inoltre per casi specifici è possibile eseguire:

  • Consulenza presso Sportello di consulenza previdenziale

Come si cura

Le fasi acute si curano con il cortisone che, essendo un antinfiammatorio potente, è in grado di risolvere le nuove infiammazioni/ricadute di malattia.

Al di fuori delle fasi acute, sono in commercio molti farmaci che agiscono diminuendo la frequenza delle ricadute stesse (per la forma remissioni riacutizzazioni) riducendo quindi il peggioramento della disabilità.

Molti studi hanno rafforzato l’indicazione ad iniziare il prima possibile il trattamento farmacologico nei casi di diagnosi accertata di Sclerosi Multipla.

Le persone affette da Sclerosi Multipla (SM), nel 40-65% dei casi, presenta disturbi cognitivi, a volte fin dalle fasi iniziali di malattia.

È evidente come queste provochino delle difficoltà sia nella sfera sociale che professionale della persona.

Per potere contrastare in modo ottimale la varietà di problemi che si presentano durante il decorso della malattia è necessario che gli interventi riabilitativi siano multidisciplinari e personalizzati.

Le attività del Centro Rindola prevedono:

Programma “Move&Cognition”: riabilitazione con la realtà virtuale
Smart Me: programma di riabilitazione a distanza
Supporto Psicologico

Terapia Logopedica:

La Sclerosi Multipla può causare dei cambiamenti nel linguaggio e/o nella deglutizione in vari momenti nel corso della malattia, a seconda della localizzazione del danno.

L’approccio alla riabilitazione dei disturbi del linguaggio e della deglutizione comprende una valutazione attenta di ogni funzione e la definizione di un protocollo di trattamento personalizzato.

La terapia per il linguaggio e la deglutizione può essere determinante per raggiungere il massimo risultato funzionale per la persona affetta da Sclerosi Multipla.

Il logopedista lavorerà sulla:

  • respirazione, per migliorare la capacità sia inspiratoria sia espiratoria;
  • vocalità, per incrementare la durata della fonazione, migliorare la stabilità dell’emissione vocale, modulare l’intensità e frequenza della voce attraverso un allenamento dei muscoli vocali;
  • articolazione e risonanza, attraverso l’allenamento e il rinforzo della muscolatura per migliorare la capacità di produrre le parole, il ritmo e melodia.