Training autogeno

E' una tecnica di rilassamento insegnata dall'istruttore-psicologo che viene poi internalizzata (ovvero fatta propria, mentalmente parlando, da qui l’aggettivo “autogeno”, generato da sè), attraverso la ripetizione a mente di frasi specifiche e concordate con lo specialista. Il Training Autogeno si diffuse come tecnica agli inizi del ‘900. Venne ideata negli anni ’30 da J.H. Schultz neurologo, psichiatra e studioso di ipnosi (Berlino, 1884-1970).
Lo scopo principale del training autogeno è di sviluppare l'autonomia nella regolazione emotiva, escludendo attivamente le distrazioni ambientali, grazie a specifiche tecniche di visualizzazione facili da imparare e da ricordare.
Il Training Autogeno agisce andando a modificare dei parametri fisiologici (es. battito cardiaco e la frequenza respiratoria). Infatti corrisponde ad una serie di esercizi che influenzano il sistema nervoso autonomo e portano a modificazioni dell’organismo in modo tale da sciogliere le tensioni corporee e aumentano lo stato di consapevolezza. Il sistema nervoso autonomo è la parte del sistema nervoso che interessa gli organi interni, inclusi vasi sanguigni, stomaco, intestino, fegato, reni, vescica, organi genitali, polmoni, pupille, cuore, sudorazione, salivazione e ghiandole digestive.
Il T.A. viene generalmente praticato per affrontare al meglio situazioni impegnative e stressanti, per gestire gli stati d’ansia e i disturbi a essi correlati (attacchi di panico, balbuzie, tic, ecc.). La tecnica può essere di aiuto nel miglioramento delle proprie prestazioni fisiche, professionali e mentali, e trova applicazione nel campo della medicina psicosomatica, per esempio in relazione a stati di insonnia, gastrite, tachicardia, cefalea, asma, dismenorrea, ...
Questo allenamento (training appunto) induce una distensione muscolare e una ricarica mentale che dona sollievo, energia e padronanza della situazione.

 

Il TA è stato utilizzato per la prima volta in Italia a livvalanga_azzurra_01.jpgello non clinico con la preparazione psicofisica della squadra italiana di sci. Il 7 gennaio 1974 cinque italiani occupano i primi cinque posti del gigante: fu la famosa “valanga azzurra”! L’ideatore del progetto era il prof. Luigi Peresson, esperto di Training Autogeno, autore di numerosi libri e articoli sull’argomento. Oggi il TA è assai diffuso nella preparazione atletica di moltissime discipline sportive. 

 

 

 

A chi serve?


lavoratori in smartworking
persone ansiose 
persone stressate 
insegnanti
sportivi
musicisti
chi soffre di attacchi di panico 
chi fatica ad addormentarsi , o chi non dorme bene 
chi soffre di emicrania 
chi ha tensioni muscolari
chi ha disturbi gastrointestinali
chi non riesce a concentrarsi
chi è spesso nervoso o arrabbiato 
donne in gravidanza


 

training autogeno sito Benefici


• distensione muscolare
• controllo ansia
• gestione stress
• migliore igiene del sonno
• gestione emotività
• controllo attacchi di panico
• rilassamento
• miglioramento umore
• autoinduzione di calma
• distacco dalle preoccupazioni
• maggiore consapevolezza di sé
• miglioramento percezioni corporee
• diminuzione del dolore
• aumento produttività

 


Molto importante: si propone ad adulti e bambini, non adolescenti in quanto per svolgere il protocollo è fondamentale avere una basilare consapevolezza corporea, che nella fase adolescenziale per eccellenza non può esserci.


CONTATTACI

OPPURE SE VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI TELEFONA ALLO 0444-023924

PRENOTA ON LINE 

Il tuo browser non è aggiornato!

Aggiornalo per vedere questo sito correttamente. Aggiorna ora

×