Guidare è un’attività complessa che richiede l’integrazione di diverse funzioni cognitive.

Una valutazione accurata può prevenire incidenti stradali e garantire la sicurezza sia del conducente che degli altri utenti della strada.

La Valutazione Neuropsicologica per l’idoneità alla Guida è un esame specialistico

che permette di determinare la capacità di un individuo di condurre un veicolo in modo sicuro.

Questo tipo di valutazione è particolarmente importante per persone che hanno subito cambiamenti nelle loro funzioni cognitive

a causa di patologie neurologiche, traumi cranici, o invecchiamento.

Quando è necessaria una Valutazione Neuropsicologica?

La valutazione è indicata per:

  • Persone con diagnosi di malattie neurologiche (come ictus, demenza, sclerosi multipla, Parkinson)
  • Chi ha subito traumi cranici o lesioni cerebrali
  • Pazienti con disturbi cognitivi lievi o sospetti cambiamenti nella memoria, attenzione, o altre
    funzioni cognitive
  • Anziani, per valutare l’impatto dell’invecchiamento sulle capacità di guida
  • In caso di sospetta alterazione delle capacità cognitive legate all’uso di farmaci o sostanze

La Valutazione Neuropsicologica è un processo strutturato che comprende:

  1. Anamnesi: Raccolta di informazioni dettagliate sullo stato di salute generale, la storia clinica e le abitudini di guida del paziente.
  2. Esame Neuropsicologico: Consiste in una serie di test standardizzati volti a misurare le funzioni cognitive rilevanti per la guida, tra cui:
    • Memoria a breve e lungo termine
    • Attenzione e concentrazione
    • Capacità visuospaziali
    • Funzioni esecutive (pianificazione, decision-making, problem-solving)
    • Tempi di reazione
  3. Valutazione Comportamentale e Osservazionale: Il medico valuta anche aspetti comportamentali e psicologici, come la capacità di gestire lo stress, l’impulsività, e la consapevolezza del rischio.
  4. Colloquio Finale e Relazione: Al termine della valutazione, il neuropsicologo discuterà i risultati con il paziente e, se necessario, con i familiari.
    Viene redatta una relazione finale che certifica l’idoneità o meno alla guida, e fornisce eventuali raccomandazioni o suggerimenti per migliorare la sicurezza alla guida.