É uno spazio riservato, di accoglienza, di ascolto, dove grazie all’aiuto di personale specializzato in welfare per la fragilità

è possibile chiedere una consulenza di orientamento su problematiche legate all’invecchiamento e alla fragilità nell’adulto.

La necessità di avvalersi di una figura come il Case Manager nasce proprio dalla consapevolezza che per le malattie croniche neurologiche

(come la malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza, la Malattia di Parkinson) o per le eventuali conseguenze lasciate

dalle cerebrolesioni acquisite (trauma cranico o ictus) è necessaria la presenza di un professionista in grado di valutare i bisogni degli utenti,

orientare e facilitare l’accesso alla rete dei servizi più idonei facendo da tramite tra società ed istituzioni.

Le consulenze gestite dal Case Manager sono mirate a:

  • Informare, orientare e accompagnare la persona con fragilitàla e la sua famiglia (percorsi diagnostici, assistenziali, riabilitativi, indicazione dei servizi territoriali più attinenti, percorsi assistenziali per familiari e assistenti/badanti)
  • Attività di mediazione per favorire il superamento della frammentazione dei servizi, facilitando il raccordo della rete dei servizi e attivando processi di presa in carico integrata e globale (percorsi di riabilitazione, contatti con associazioni, attivazione di opportunità territoriali)
  • Avvio e gestione contatti con l’Assistente sociale del comune di riferimento
  • Definizione e condivisione con la famiglia del Progetto Individuale in cui individuare gli obiettivi di sostegno e gli interventi attivabili attraverso la rete dei servizi in collaborazione con l’Assistente Sociale del comune di residenza (assistenza domiciliare, percorsi di riabilitazione, centri diurni, centri residenziali)
  • Consulenza per accertamento requisiti indennità di accompagnamento/lavorativa e successivo invio pratiche grazie alla collaborazione con medici qualificati.
  • Consulenza e monitoraggio per la gestione dei disturbi comportamentali 

La funzione di Case Manager si propone di:

  • Garantire alla persona con fragilità e alla sua famiglia l’accesso ai servizi, risposte adeguate ai bisogni e un utilizzo efficace delle risorse disponibili;
  • Favorire il superamento della frammentazione dei servizi;
  • Facilitare il raccordo della rete dei servizi, attivando processi di presa in carico integrata e globale

Inoltre attraverso una nuova partnerschip con il servizio di UMANA dedicato alla Famiglia possiamo fornire:

  • Assistenza professionale alla persona: Cura dell’igiene personale totale in situazioni sanitarie e/o comportamentali che richiedono un approccio professionale. Attività svolta da Operatori Socio Sanitari
  • Consulenza al caregiver: Consulenza (accompagnamento, formazione e addestramento, informazione, confronto su problematiche specifiche) al caregiver familiare e/o assunto dalla famiglia per l’attività assistenziale
  • Monitoraggio professionale del benessere dell’anziano: Il servizio si occupa di rilevare il benessere generale dell’anziano – che eventualmente abbia già attivo un servizio di assistenza familiare di base – attraverso accessi di un Operatore Socio-Sanitario che monitori il buon andamento dell’assistenza quotidiana, raccolga l’emergere di eventuali necessità ulteriori, attivi – in accordo con il familiare – le soluzioni più idonee. Il servizio si rivolge, in particolare, alle persone che per ragioni di vita e/o di lavoro non possono accertarsi di persona del benessere del loro congiunto e si trovano in difficoltà a valutare e attivare soluzioni che superino eventuali criticità (contatto con il medico di base e/o lo specialista, accompagnamento professionale a visite mediche, individuazione di soluzioni di domotica per la vita quotidiana…)
  • Supporto al mantenimento delle abilità cognitive dell’anziano: Proposta e supporto alla fruizione di attività che, in un modo piacevole per l’anziano, consentono di mantenere “allenata” la mente e stimolano la partecipazione dell’anziano alla vita quotidiana
  • Supporto nel disbrigo pratiche per l’accesso alle risorse del territorio a supporto dell’assistenza: Informazione sulle risorse disponibili e attivabili, istruzione delle pratiche per l’accesso alla rete dei servizi (raccolta della documentazione per UVG, invalidità…), presentazione della pratica ed eventuale accompagnamento alle visite
  • Supporto alla famiglia per la gestione dei disturbi comportamentali: Consulenze e monitoraggio farmacologico per la gestione dei disturbi comportamentali (ansia, aggressività, agitazione,…) al fine di sostenere e ottimizzare il percorso di assistenza domiciliare
  • Presa in carico della famiglia per l’attivazione dell’iter diagnostico: Consulenze per determinare la diagnosi attraverso visite specialistiche e per definire una terapia farmacologica adeguata.