A qualunque stadio della Malattia di Parkinson si possono verificare disturbi a carico delle abilità deglutitorie e del sistema pneumo-fono-articolatorio, dei quali spesso il soggetto e i familiari non sono consapevoli. La persona può presentare disfagia, ovvero una alterazione della deglutizione di cibi solidi e/o di liquidi, il tempo del pasto risulta allungato e spesso il cibo “va di traverso”, con ricadute notevoli sulla possibilità di alimentarsi in sicurezza e perdendo così il piacere che contraddistingue il momento del pasto.

Un altro sintomo molto frequente è l’alterazione della funzionalità dell’apparato pneumo-fono-articolatorio, per cui azioni automatiche quali il parlare e l’utilizzare la voce nella quotidianità, possono diventare per il soggetto momenti molto complessi e problematici, intrisi di significati negativi. Le persone con Malattia di Parkinson possono risultare poco intelligibili: hanno difficoltà ad iniziare il discorso, l’eloquio risulta monotono, privo di coloriture emotive e spesso di bassa tonalità, il linguaggio è accelerato e talvolta le ripetizioni di parola o parti di essa sono incontrollate. Anche l’espressività del volto può risultare compromessa.

“Attraverso il linguaggio, la voce e la mimica facciale il soggetto esprime sé stesso, i propri bisogni, i propri stati d’animo. Se questo viene a mancare le difficoltà a comunicare con gli altri si fanno più marcate.”

Come lavora il professionista nella Malattia di Parkinson?

Il logopedista è il professionista sanitario specializzato nella valutazione e nel trattamento dei disturbi della comunicazione e del linguaggio in tutte le fasce d’età. La sua attività risulta molto importante nel trattamento di alcune problematiche legate alla M. di Parkinson, quali i disturbi della deglutizione, della parola e della voce. Il logopedista, dopo una accurata valutazione anamnestica e clinica, in una visione multidisciplinare, interverrà sulla persona e sulla famiglia attraverso un percorso di educazione e counselling per la gestione delle diverse condizioni cliniche di propria competenza, prevenendo le complicanze secondarie. Imposterà dunque un programma di trattamento volto al miglioramento della sintomatologia e al mantenimento dei risultati nel tempo, limitando l’aggravamento della condizione clinica.

Presso il Centro rindola il logopedista imposta programmi riabilitativi personalizzati, che seguono una metodologia intensiva, sono basati sulle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, e vedono l’esercizio attivo come elemento centrale del percorso. Egli può avvalersi di dispositivi medici riconosciuti quali NOVAFON® per la terapia a vibrazione locale a supporto della tradizionale terapia logopedica, e di misure compensative ove ritenuto necessario.

Che cos'è NOVAFON®?

NOVAFON® è un dispositivo medico riconosciuto dal Ministero della Salute, utilizzato da più di 40 anni come supporto soprattutto alla terapia fisioterapica e logopedica, in diversi ambiti di intervento quali la neuroriabilitazione, l’ortopedia, la terapia del dolore, la pediatria, in campo orotinolaringoiatrico e dopo interventi chirurgici. Per quanto concerne l’applicazione di NOVAFON® in ambito logopedico, questo strumento viene impiegato per il trattamento dei disturbi della deglutizione e della voce nell’adulto, nell’anziano e in età pediatrica, ma anche in quadri di squilibrio muscolare orofacciale (SMOF), e nei disturbi di linguaggio del bambino.

 Ma come funziona NOVAFON®? NOVAFON® è  un dispositivo medico con un corpo fisso alla cui estremità si inseriscono delle testine intraorali ed extraorali, scelte dal terapista in base alla necessità. All’accensione le testine vibrano, producendo una vibrazione regolabile nei parametri di frequenza e intensità in base alla problematica trattata e alla sensibilità personale del soggetto, che raggiunge i 6 cm di profondità nel punto di applicazione, andando così a stimolare i tessuti limitrofi. La vibrazione locale viene ad oggi impiegata per migliorare il tono muscolare, alleviare il dolore locale, favorire la stimolazione propriocettiva, stimolare la sensibilità, per il rilassamento, ma anche per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, spesso considerati effetti benefici secondari della terapia, ma che in alcune situazioni risultano veri e propri obiettivi del trattamento.

NOVAFON® viene dunque utilizzato quando ritenuto necessario dal professionista come ausilio in alcune fasi della terapia, affiancando il trattamento logopedico classico nelle diverse condizioni sopradescritte.