Valutazione Audiologica
La valutazione audiologica è un’indagine specialistica condotta da un medico otorinolaringoiatra, mirata a rilevare disturbi dell’udito di origine trasmissiva, neurosensoriale o mista. È indicata sia in caso di calo uditivo improvviso o progressivo, che in presenza di acufeni, ovattamento auricolare, vertigini o difficoltà nella comprensione del parlato.
Presso il Centro Medico Rindola di Vicenza, la valutazione viene eseguita con strumentazione diagnostica specifica e in ambiente dedicato, in collaborazione con figure come l’audioprotesista e il logopedista, per garantire una presa in carico completa del paziente adulto o anziano.
Quando è indicata la valutazione audiologica
Consigliamo una visita specialistica audiologica in presenza di:
- Difficoltà a seguire le conversazioni, soprattutto in ambienti rumorosi
- Sensazione di ovattamento o orecchio “chiuso”
- Comparsa di acufeni (fischi, ronzii, suoni fantasma)
- Richiesta frequente di ripetere le parole
- Difficoltà a sentire suoni acuti o deboli
- Sensazione di instabilità o vertigini associate all’udito
- Perdita uditiva improvvisa (emergenza clinica)
- Esposizione a rumori intensi o prolungati (lavoro, concerti, cuffie)
- Verifica dello stato uditivo in età avanzata
- Controlli preventivi in soggetti con familiarità per ipoacusia
Come si svolge la visita audiologica al Centro Medico Rindola
Colloquio clinico e anamnesi approfondita
Il medico raccoglie informazioni su:
- inizio e andamento del disturbo
- precedenti otologici (infezioni, traumi, interventi)
- esposizione a rumori, farmaci ototossici o malattie sistemiche
- eventuali difficoltà comunicative o familiari
Esame obiettivo ORL
Valutazione delle orecchie, del condotto uditivo e della membrana timpanica, per escludere:
- cerume impattato
- otiti
- perforazioni timpaniche
- anomalie della catena ossiculare
Esami audiologici strumentali
A seconda dell’indicazione clinica, possono essere eseguiti:
- Audiometria tonale liminare (misura soglie uditive per toni puri)
- Audiometria vocale (valuta la comprensione del parlato)
- Impedenzometria o esame impedenzometrico (valuta la funzionalità dell’orecchio medio e la mobilità del timpano)
- Riflessi stapediali (valutano l’integrità del circuito neuro-meccanico)
- Otoemissioni acustiche (OAE), soprattutto in caso di acufeni o screening neonatali/adulti
- Potenziali evocati uditivi (ABR) nei casi più complessi o diagnostici neurologici
Referto e piano di intervento personalizzato
Il medico formula una diagnosi e propone il percorso più adeguato:
- monitoraggio periodico
- terapia medica
- indicazione a protesizzazione uditiva
- invio a consulenza otoneurologica o logopedica
- counseling e strategie comunicative
Prestazioni integrate disponibili presso il Centro Medico Rindola
- Rimozione tappo di cerume (lavaggio auricolare)
- Consulenza audioprotesica in sede
- Logopedia per ipoacusia (riabilitazione uditiva e comunicativa)
- Valutazione acufeni e terapia sonora
- Supporto psicologico per disturbi uditivi con impatto emotivo
Quanto dura una valutazione audiologica?
In media 30–45 minuti, a seconda della complessità e degli esami necessari.
La visita è dolorosa?
No, tutti gli esami sono non invasivi e indolori. Anche il lavaggio auricolare, se necessario, viene eseguito in modo delicato e sicuro.
Serve una preparazione?
No, ma è utile portare con sé esami audiologici o neurologici precedenti, farmaci assunti e informazioni sul proprio stato di salute generale.
A che età è utile fare un controllo uditivo?
Dai 50 anni in su è consigliabile effettuare un controllo periodico, anche in assenza di sintomi. In caso di sintomi evidenti o perdita improvvisa, la visita è indicata a qualunque età.
Dopo la visita è possibile avere subito un apparecchio acustico?
Se indicato, il paziente può essere indirizzato immediatamente a una consulenza audioprotesica. Il percorso di protesizzazione sarà guidato da un professionista specializzato.
I problemi di udito possono causare vertigini?
Sì, alcune patologie dell’orecchio interno (come la labirintite o la malattia di Ménière) possono causare sia ipoacusia che disturbi dell’equilibrio. Il medico valuterà caso per caso.