Chi siamo

Rindola

Centro Medico

Il Centro Rindola nasce nel 2014, dalla due socie fondatrici Arianna Ferrari ed Elena Cazzari,l’una con expertise per quanto riguarda l’adulto e l’anziano,l’altra specializzata nell’età evolutiva,con l’intento di creare un poliambulatorio diverso basato su una filosofia che pone al centro la persona.

L’obiettivo è quello di aiutare i pazienti ad ottenere il meglio dal loro trattamento.

Dott.ssa Arianna Ferrari
Dott.ssa Elena Cazzari

Dove tutto ha avuto inizio

Nel 2014, due professioniste unite dalla stessa visione decisero di dare forma a un’idea. Arianna Ferrari ed Elena Cazzari, con alle spalle percorsi diversi ma complementari – Arianna con un’attenzione rivolta al mondo dell’adulto e dell’anziano, Elena con una profonda conoscenza dell’età evolutiva – sentirono il bisogno di creare qualcosa che ancora mancava: un luogo in cui la persona fosse davvero al centro.

Così nasce il Centro Rindola, non come un semplice poliambulatorio, ma come uno spazio pensato per accogliere, ascoltare e accompagnare ogni individuo nel proprio percorso di cura. Un centro dove competenze diverse dialogano tra loro per offrire un trattamento personalizzato, efficace e umano.

All’inizio era un piccolo progetto, rivolto soprattutto a bambini e anziani. Ma come spesso accade con le idee nate dal cuore, il Centro Rindola ha cominciato a crescere, guidato dalla fiducia dei pazienti e dalla determinazione di uno staff sempre più ampio e multidisciplinare.

Oggi il Centro Medico Rindola è una realtà che si estende sul territorio, con una sede principale a Vicenza e una succursale a San Vito di Leguzzano, dove è attivo un centro diurno per anziani e un innovativo servizio di valutazione e riabilitazione neuropsicologica. A questi si affiancano sette centri distribuiti nel territorio dell’ULSS 3 Serenissima, nati grazie a una preziosa collaborazione con le istituzioni sanitarie locali e il sostegno di un bando regionale, e un nuovo centro di riabilitazione neuropsicologica nel territorio dell’Unione Montana, pensato per garantire anche alle aree montane accesso a servizi di alta qualità.

Al cuore di questa crescita c’è una visione innovativa che va oltre il concetto di centro medico. Il Centro Rindola lavora in rete con il territorio, collaborando quotidianamente con assistenti sociali, insegnanti, medici di base, pediatri e altri attori istituzionali, per offrire una presa in carico globale del paziente e della sua famiglia. Perché ogni percorso di cura è unico e va sostenuto da una comunità competente, attenta e unita.

Questa espansione non è solo crescita fisica: è la conferma di un modello che funziona, radicato nel territorio, capace di adattarsi alle esigenze delle persone e pronto a rispondere con soluzioni concrete, innovative e soprattutto umane.

Convenzioni

In quest’ottica di cura diffusa e benessere collettivo, si inserisce anche un altro importante tassello: il welfare aziendale. Sono sempre più numerose, infatti, le grandi, medie e piccole imprese che scelgono di convertire in servizi per i propri dipendenti quella quota in denaro destinata all’assistenza, offrendo così un concreto supporto alla salute e al benessere delle persone.

Dal 2019 il Centro Medico Rindola fa parte della rete nazionale del welfare aziendale, grazie a diverse convenzioni stipulate con enti assicurativi, associazioni di categoria e realtà aziendali, permettendo ai dipendenti di accedere a prestazioni sanitarie a tariffe agevolate.

Un’opportunità che si inserisce in un contesto in cui l’investimento in welfare è cresciuto, complice la crisi economica, l’impatto del Covid-19 e la crescente consapevolezza che la salute deve rimanere una priorità.

Crediamo fortemente che se ogni persona vive meglio le sue giornate sul posto di lavoro, migliora il clima aziendale e il beneficio individuale si trasforma in benessere collettivo.

Grazie al welfare aziendale, la collettività può investire nella salute del singolo.
Oggi oltre il 75% delle aziende italiane offre forme di assistenza sanitaria e previdenziale – dalla previdenza integrativa alle assicurazioni mediche – e il Centro Medico Rindola è un punto di riferimento per la provincia di Vicenza, con servizi di neurologia, psicologia, logopedia e fisioterapia accessibili anche tramite Credito Welfare.
Da oggi il Welfare Rindola comprende:

Da oggi il Welfare Rindola comprende:

Progetti

Da molti anni l’Associazione Rindola Impresa Sociale è realtà specializzata nella promozione e realizzazione di progetti territoriali finalizzati alla presa in carico delle persone con demenza nella provincia di Vicenza e di Venezia.

Da circa 10 anni Rindola è coinvolta in una mission che la spinge a contribuire ad innovare l’attuale sistema di welfare implementando progettualità nell’ambito dei servizi alla persona che sappiano attivare risposte più efficaci, efficienti ed eque, rafforzando la dimensione comunitaria, coinvolgendo la società e i cittadini in processi partecipati e rendendo così maggiormente incisiva, stabile e sostenibile l’innovazione prodotta.

Le modalità classiche di risposte ai bisogni spesso non sono più adeguate alle trasformazioni sociali e le risorse disponibili sono frammentate e spesso male utilizzate:

è fondamentale allora ragionare in una logica trasformativa con un approccio di sistema innovativo non solo nella modalità di risposta ma anche nel ricomporre le risorse e ripensare le governance territoriali.

Un elemento di forza delle iniziative promosse da Rindola è rappresentata dalla sinergia pubblico/privato, dalla valorizzazione dell’apporto della comunità locale e del volontariato, che, attraverso l’integrazione con le aziende ULSS, con i medici di medicina generale, con i servizi sociali realizza attività di tipo educazionale e terapeutico- riabilitativa rivolta sia al paziente che al caregiver, con garanzia di continuità assistenziale valorizzando una compiuta e professionalizzata offerta nel settore socio-sanitario.

L’obiettivo è duplice: da un lato implementare sperimentazioni “nate dal basso”, nate da un’analisi accurata del contesto in un amodalità operativa di co-progettazione, capaci di declinare nel concreto approcci innovativi (di governance, processi e servizi), dall’altro approfondire e diffondere conoscenza attraverso il monitoraggio degli interventi realizzati, la costituzione di una comunità di pratica che alimenti il confronto e lo scambio delle diverse competenze ed esperienze e la narrazione di quanto il progetto nel suo insieme stia muovendo nelle singole realtà territoriali coinvolte.

Progetti realizzati

  • Easy Welfare

    Promozione di politiche e interventi a favore di un invecchiamento attivo sano, consapevole e partecipato

  • Active aging

    (Chiesa Valdese), progetto in collaborazione con le realtà comunali dell’Alto Vicentino, Terzo settore

  • Opuscolo Brain Up

    Diamoci una mano, in collaborazione con Auser e Comune di Noale (Ve)

  • Segnalibro Brain Up

  • Brain Up

    Empowerment per la terza età (Bando Invecchiamento attivo).

    Porgetto in collaborazione con le realtà comunali dell’Alto Vicentino, Terzo settore.

  • Libramente

    Racconti di fragilità positiva (Bando Invecchiamento attivo).

    Porgetto in collaborazione con le realtà comunali della Riviera del Brenta, Terzo settore e Plessi scolastici

  • Anziani in azione

    Dove cure e servizi si incontrano ( Fondazione Cariverona).

    Progetto in collborazione con le realtà comunali dell’Alto Vicentino e le Associazioni di categoria.

  • Il coraggio di Mario

    Progetto di sensibilizzazione sul disturbo neurocognitivo.

  • InTeSe

    Integrazione territoriale dei servizi socio educativi. Progetto Distretto 3 Aulss3Serenissima.

Il suo core business è offrire consulenza ai committenti con l’obiettivo  di implementare l’idea progettuale secondo canoni di efficienza e di efficacia.
Attraverso un lavoro di co-progettazione crea un team in cui il lavorare insieme diventa simbolo di co-valore, di capitale sociale.
Se cerchi la figura di un Project Manager di un responsabile di progetto con cui costruire una nuova sfida chiamaci.