Valutazione Rinologica
Una valutazione specialistica per chi ha difficoltà respiratorie, naso chiuso cronico o problematiche estetico-funzionali.
La valutazione rinologica è una visita specialistica finalizzata a individuare le cause di ostruzione respiratoria nasale, rinosinusiti ricorrenti o croniche, malformazioni del setto e della piramide nasale, e più in generale di tutti quei disturbi che impediscono una corretta respirazione attraverso il naso.
Perché è importante la valutazione rinologica
Molti pazienti convivono con naso chiuso cronico, mal di testa, stanchezza persistente o respiro notturno disturbato senza sapere che all’origine ci può essere una problematica rinologica strutturale o infiammatoria, spesso risolvibile con terapie mirate o, in alcuni casi, con un intervento chirurgico correttivo.
Le principali condizioni valutate
Stenosi nasale (naso chiuso cronico)
Una riduzione del flusso d’aria nasale che può dipendere da:
- Deviazione del setto nasale
- Ipertrofia dei turbinati
- Poliposi nasale
- Rinite cronica (allergica o non allergica)
- Esiti cicatriziali post-traumatici
Rinosinusiti acute e croniche
Infiammazioni dei seni paranasali, con sintomi quali:
- Dolore facciale e senso di pressione
- Naso chiuso o che cola
- Riduzione o perdita dell’olfatto
- Cefalea frontale o mascellare
- Secrezioni nasali purulente
- Stanchezza persistente e febbricola
Dimorfismo della piramide nasale
Alterazioni morfologiche del naso, congenite o post-traumatiche, che causano:
- Problemi estetici (profilo o simmetria)
- Disturbi funzionali respiratori
- Disagi psicologici, relazionali o sportivi
Spesso questi aspetti richiedono una valutazione combinata estetico-funzionale, per considerare sia la respirazione che l’armonia del volto.
Come si svolge la valutazione rinologica al Centro Medico Rindola
Anamnesi approfondita
Il medico raccoglie informazioni su:
- sintomi principali e frequenza
- qualità del sonno
- storia di allergie o infezioni ricorrenti
- eventuali traumi o interventi pregressi
Esame obiettivo rinologico
Controllo delle strutture nasali esterne ed interne, con valutazione di:
- setto nasale
- turbinati
- fosse nasali
- mucosa respiratoria
- rinorrea o presenza di croste, polipi o deviazioni
Fibroscopia nasale (se necessaria)
Esame indolore, eseguito con strumenti ottici flessibili, per osservare:
- setto e turbinati in profondità
- rinofaringe e meato medio
- condizioni delle adenoidi (negli adulti o nei bambini)
Permette una visione accurata anche in presenza di secrezioni o infiammazioni.
Refertazione dettagliata e proposta terapeutica
Il medico redige un referto completo e propone:
- terapia farmacologica (spray, antistaminici, lavaggi, antibiotici)
- controlli periodici
- eventuale valutazione chirurgica (settoplastica, turbinoplastica, FESS)
- supporto multidisciplinare (allergologia, logopedia, fisioterapia respiratoria)
Approccio integrato e consulenze dedicate
Se necessario, il Centro Medico Rindola attiva un percorso con:
- Allergologo, in caso di riniti persistenti o stagionali
- Fisioterapista respiratorio, per rieducare la respirazione nasale e diaframmatica
- Chirurgo ORL, per inquadrare le eventuali opzioni correttive in ambito estetico-funzionale
- Logopedista, per supportare i pazienti che respirano abitualmente con la bocca o presentano alterazioni della voce
Quando è indicata una valutazione rinologica?
Quando si manifestano sintomi persistenti come naso chiuso, difficoltà respiratorie, sinusiti ricorrenti, cefalee, russamento, perdita di olfatto o senso di pressione al volto.
La visita è dolorosa?
No. La visita e la fibroscopia nasale sono ben tollerate, brevi e non dolorose.
Serve una preparazione?
No, non è necessaria alcuna preparazione. È utile portare con sé eventuali esami radiologici pregressi (es. TAC seni paranasali) o terapie già effettuate.
Quanto dura la valutazione?
In media 20-30 minuti, a seconda della complessità del caso.
Si può risolvere il naso chiuso cronico senza intervento?
In molti casi sì, grazie a terapie farmacologiche mirate o alla radiofrequenza dei turbinati. Solo i casi resistenti possono richiedere un intervento.