Valutazione Roncopatia OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno)

Il russamento abituale (roncopatia) e la sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) rappresentano disturbi frequenti ma spesso sottovalutati. Al Centro Medico Rindola offriamo una valutazione specialistica multidisciplinare, fondamentale per diagnosticare questi disturbi e impostare un trattamento personalizzato, con l’obiettivo di migliorare la qualità del sonno e prevenire gravi conseguenze sulla salute generale.

Cos’è la roncopatia? E cosa significa OSAS?

Roncopatia: è il russamento cronico, spesso rumoroso, causato da una vibrazione dei tessuti molli delle vie aeree superiori durante il sonno. Può essere semplice o associato a un disturbo più serio.

OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome): è una condizione in cui, durante il sonno, si verificano ripetute ostruzioni delle vie aeree, che portano a interruzioni momentanee della respirazione (apnee) e desaturazioni di ossigeno. Le apnee possono durare da pochi secondi fino a oltre 30, ripetersi decine o centinaia di volte per notte e avere importanti ripercussioni su cuore, cervello e metabolismo.

Perché è importante valutare russamento e apnee del sonno

L’OSAS non è solo un disturbo del sonno, ma una vera e propria patologia sistemica che, se non trattata, può aumentare il rischio di:

  • Ipertensione arteriosa
  • Infarto e ictus
  • Diabete di tipo 2
  • Aritmie cardiache
  • Obesità o difficoltà nel dimagrimento
  • Riduzione della concentrazione, deficit cognitivi e disturbi dell’umore
  • Eccessiva sonnolenza diurna e rischio di incidenti stradali o sul lavoro

Quando fare una valutazione per roncopatia o OSAS

La valutazione è raccomandata in presenza di uno o più di questi segnali:

  • Russamento abituale, rumoroso, che disturba il partner
  • Apnee notturne osservate dal partner (il respiro si blocca e poi riparte bruscamente)
  • Sonnolenza durante il giorno, anche in situazioni non appropriate
  • Mal di testa al risveglio
  • Risvegli frequenti con senso di soffocamento
  • Difficoltà di concentrazione, memoria o cali di rendimento lavorativo
  • Umore irritabile, depressione, ansia
  • Ipersudorazione notturna
  • Aumento di peso non giustificato o obesità
  • Ipertensione arteriosa resistente ai farmaci

Come si svolge la valutazione Roncopatia

La valutazione è condotta da un medico e può prevedere il supporto di altri specialisti (neurologi, pneumologi, logopedisti).

Le fasi principali del percorso

Colloquio clinico dettagliato

Rilevamento dei sintomi, abitudini del sonno, stile di vita, fattori di rischio, storia clinica.

Esame obiettivo ORL

Valutazione delle vie aeree superiori, tonsille, setto nasale, lingua, palato molle, obesità localizzata, collo e mandibola. In alcuni casi si esegue anche una fibroscopia naso-faringea per valutare l’ostruzione dinamica delle vie respiratorie.

Polisonnografia domiciliare o cardiorespiratoria notturna (se indicata)

Esame strumentale che il paziente può effettuare a casa durante il sonno. Registra:

  • flusso respiratorio
  • frequenza cardiaca
  • ossigenazione del sangue
  • posizione corporea
  • movimenti toraco-addominali
  • russamento

Diagnosi e piano terapeutico

Sulla base dei dati raccolti, il medico formula una diagnosi e propone il trattamento più adatto, che può includere:

  • Modifiche dello stile di vita (peso, postura, alcol, fumo)
  • Terapia ventilatoria (CPAP)
  • Terapia chirurgica delle vie aeree (in collaborazione con chirurghi ORL)
  • Logopedia per il trattamento miofunzionale
  • Dispositivi intraorali mandibolari (MAD)

La roncopatia è sempre un segno di OSAS?

No. Esiste il russamento “semplice”, non associato ad apnee. Tuttavia, è importante escludere l’OSAS attraverso una valutazione clinica e, se necessario, strumentale.

La polisonnografia si fa in ospedale?

Al Centro Medico Rindola proponiamo monitoraggi respiratori domiciliari, più semplici e comunque affidabili per le forme lievi-moderate. La polisonnografia completa viene indicata in casi selezionati e può essere effettuata in strutture ospedaliere.

La terapia CPAP è per sempre?

Non necessariamente. Alcuni pazienti migliorano significativamente con dimagrimento, interventi chirurgici mirati o uso di dispositivi orali. La CPAP è comunque molto efficace e salva-vita nei casi moderati-gravi.

È una visita dolorosa o fastidiosa?

No. L’esame clinico è ben tollerato. La fibroscopia può causare un leggero fastidio, ma dura pochi secondi ed è spesso eseguita senza anestesia o con anestetico spray.

Russare è normale con l’età?

Il russamento non è mai “normale”: con l’età si riduce il tono muscolare delle vie aeree, ma russare abitualmente può indicare una condizione patologica da non trascurare.

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