16 Aprile 2020

Oggi vogliamo parlarvi di un gruppo di funzioni cognitive importanti sia nelle tappe di apprendimento del bambino che nella vita quotidiana di tutti noi in quanto guidano il nostro agire in funzione di uno scopo: si tratta delle FUNZIONI ESECUTIVE  
 
Le FUNZIONE ESECUTIVE sono un complesso sistema di abilità cognitive-comportamentali che regolano l’attivazione e la coordinazione di schemi e processi mentali in risposta a condizioni ambientali nuove, insolite e impegnative.

Sono necessarie per programmare, mettere in atto e portare a termine con successo, attraverso un insieme di azioni pianificate e coordinate, comportamenti finalizzati al raggiungimento di uno scopo preciso.

Includono processi cognitivi di:

Attenzione → sistema deputato alla selezione delle informazioni e degli stimoli che riceviamo e al loro controllo.

Pianificazione → processo che richiede di prevedere l’obiettivo da raggiungere, scomporre l’azione in step intermedi, metterli in sequenza temporale e monitorare l’esecuzione del compito rispetto all’obiettivo prefissato.

Inibizione → capacità di inibire volontariamente impulsi e controllare le interferenze di stimoli distraenti, al fine di proseguire nell’applicazione del piano.

Memoria lavoro → abilità di mantenere in memoria informazioni e manipolarle per brevi periodi di tempo
flessibilità cognitiva → insieme di processi che consentono di cambiare schema comportamentale in base al cambiamento di regole o del tipo di compito.

L’impiego delle funzioni esecutive è indispensabile in tutti i tipi di problem solving, non solo in quelli più complicati ed astratti (come la soluzione di problemi matematici), ma anche nell’acquisizione delle abilità sociali.

La comprensione delle persone, infatti, richiede la sensibilità ad emozioni o desideri altrui tramite uno sganciamento dell’attenzione dai propri stati mentali interni. 

Possedere buone funzioni esecutive rappresenta una premessa fondamentale per garantire un efficace apprendimento in età scolare. 

Da esse dipendono infatti le capacità lettura, comprensione del testo, calcolo e ragionamento.

Come posso  potenziare le FUNZIONI ESECUTIVE del mio bambino? 

E’ importante potenziare le Funzione esecutive nei bambini in quanto:

le loro aree cerebrali non sono ancora del tutto sviluppate;
sono indispensabili nel contesto scolastico per ottenere un apprendimento efficace;

Esse possono venire allenate:

attraverso percorsi specialistici con un piano di esercizi strutturati;
attraverso piccoli accorgimenti quotidiani con esercizi mediati dai genitori

Durante questa quarantena, perché non sfruttare questo periodo, in cui tutti noi ci siamo riscoperti un po’ Chef, per potenziare le Funzioni Esecutive attraverso la cucina con i nostri bambini?

In fondo per la preparazione di una pizza, una torta o di qualsiasi altra ricetta alla base vi deve essere pianificazione, attenzione, memoria e flessibilità, sviluppando anche curiosità e creatività!Come fare quindi?

Decidendo cosa cucinare e preparare insieme i diversi passaggi che porteranno alla realizzazione della nostra ricetta.

  • Cosa prepariamo?

– porsi obiettivi realistici e realizzabili (il cake design lasciamolo ai pasticceri);

– decidere insieme cosa cucinare. Questo permetterà di sviluppare abilità sociali, di negoziazione e di attenzione condivisa;

– seguire il ricettario. Per far ciò è richiesta una buona dose di attenzione sostenuta

  • Cosa ci serve?

– pianificare anticipatamente gli ingredienti e gli utensili che ci possono servire;

– adeguarsi a cucinare con gli ingredienti/utensili che abbiamo (utilizzare lo zucchero bianco invece dello zucchero di canna se al momento non lo abbiamo) → flessibilità cognitiva ;

– non farsi distrarre dalle interferenze esterne (tv accesa in cucina, rumori provenienti dai vicini…) → inibizione

  • Come facciamo?

– pianificare i diversi passaggi della realizzazione della ricetta;

– riuscire a seguire più preparazioni contemporaneamente → memoria di lavoro;

– prestare attenzione alle fasi → attenzione sostenuta e divisa;

 – monitorare la performance → auto-feedback;

Quando si decide di usare la cucina, o i giochi, per potenziare le funzioni esecutive bisogna essere consapevoli delle dinamiche interne che si possono creare e delle reazioni, magari non sempre positive, che possono suscitare in noi lavorare con chi ha funzioni esecutive diverse dalle nostre e magari meno sviluppate.

Dobbiamo sempre ricordarci che le dimensioni emotive e motivazionali sono alla base dell’apprendimento e del potenziamento.

Anche se il risultato non è proprio uguale alla foto del ricettario, il messaggio che deve arrivare ai bambini deve essere comunque positivo, “la prossima volta andrà meglio”, deve venire premiato l’impegno e l’attenzione che i bambini vi hanno impiegato.

Potenziare con questa modalità di interazione le Funzione Esecutive ha una doppia valenza: cognitiva ma soprattutto sociale, in quanto non si stanno facendo compiti o training ambulatoriali ma ci stiamo divertendo attraverso giochi o mettendo “le mani in pasta”.   

PROVARE PER CREDERE

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