9 Luglio 2021

Secondo uno studio anche alcuni pazienti colpiti da forme leggere di CoViD-19, tali da non richiedere un ricovero, mostrano per mesi disturbi cognitivi,  dell’umore, cefalea.
Anche le persone che hanno contratto  il covid in forma lieve o asintomatica possono sviluppare i sintomi del long covid.
Per la prima volta uno studio si concentra sui disturbi neurologici della sindrome post covid in persone reduci da un’infezione “soft”, abbastanza gestibile da essere curata a casa.
Il quadro che emerge è quello di individui spesso giovani, anche adolescenti, e altamente performanti nel loro lavoro che si trascinano, anche per diversi mesi, problemi cognitivi, dell’umore o mal di testa.
Quasi come se il long covid fosse più debilitante della malattia iniziale.
Dallo studio è emerso che l’85% di questi pazienti, sulla carta guariti dal covid, presentava quattro o più disturbi neurologici riconducibili alla malattia, come:
nebbia mentale
mal di testa
formicolii
dolore diffuso
confusione
difficoltà a respirare
Molti pazienti seguiti nello studio accusavano sintomi che hanno continuato a fluttuare o che sono rimasti per mesi.
La maggior parte di essi riportava un forte affaticamento e una scarsa chiarezza mentale che rendeva difficile mantenere una buona qualità di vita.
Oltre ai sintomi neurologici, qualcuno aveva ancora male al petto, disturbi gastrointestinali, problemi di pressione.
Quasi la metà era affetto da ansia o depressione.
Tendenzialmente i disturbi si sono attenuati con il passare del tempo, ma anche in questo caso c’è una grande variabilità: alcune persone si riprendono al 95% in un paio di mesi, altre dopo 9 mesi sentono di aver recuperato solo il 10%.

Posted in: RiabilitazioneTags: