6 Giugno 2020

Che cos’è il frenulo linguale? Cosa significa avere un frenulo linguale corto o alterato?
Questa alterazione può essere presente solo nei bambini o anche negli adulti?

A quest’ultima domanda la risposta è sicuramente SI, ma diamo qualche informazione e facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento.

Vi è mai capitato di sentir parlare di frenulo linguale corto?

Negli ultimi anni logopedisti, foniatri, ortodontisti, dentisti, pediatri e molti altri professionisti, stanno prestando sempre più attenzione nella loro pratica clinica ad individuare precocemente la presenza di un frenulo linguale alterato, in particolare nei bambini con disturbi del linguaggio e con alterazioni delle funzioni orali in quadri di Squilibrio Muscolare Orofacciale (SMOF).

Il crescente e relativamente recente interesse verso questo piccolo filetto di tessuto fibroso che si trova al di sotto della lingua e ne permette l’ancoraggio al pavimento della cavità orale non è frutto di mode o tendenze: negli ultimi anni, infatti, si è capito quanto la sua integrità anatomica sia importante per il corretto espletamento di tutte le funzioni orali.

Le funzioni orali sono quel complesso di funzioni che si svolgono nella regione compresa tra il collo e il volto. In questo termine vengono incluse la respirazione, la masticazione, la deglutizione, l’articolazione verbale fonatoria, la mimica, il gusto e l’olfatto.

Quando un frenulo linguale risulta alterato, ovvero può presentarsi più corto della norma, più fibroso e spesso o con un ancoraggio anomalo al pavimento della cavità orale, la normale e fisiologica motilità linguale risulta compromessa, e, di conseguenza, tutte le funzioni orali risultano svolte con più fatica e con compensi funzionali non fisiologici.

Un esempio eclatante è come nella normale pratica clinica ambulatoriale giungano molti bambini la valutazione del linguaggio, che sembra faticare ad emergere.

Alle volte, osservando la cavità orale, il logopedista scopre che c’è un frenulo alterato.

Eliminato il frenulo, la riabilitazione del linguaggio risulta di gran lunga più veloce e semplificata, nei tempi e nei costi per il paziente e la sua famiglia.

Nell’adulto invece si possono instaurare nel tempo alterati meccanismi di motilità delle strutture oro-facciali che possono dar luogo a sindromi dolorose all’articolazione temporo-mandibolare, limitare la socialità e molto altro.

Si può prevenire la comparsa di un frenulo linguale corto?

Il frenulo linguale corto non si acquisisce, e il neonato lo presenta già alla nascita.

La presenza di un frenulo corto è infatti il frutto di un mancato processo di apoptosi e quindi rimodellamento che avviene normalmente nella vita intrauterina: il risultato è che questo sottile pezzetto di tessuto fibroso non viene rimosso dal corpo stesso e permane.

La lingua risulta dunque imbrigliata e impossibilitata a svolgere in armonia tutte le sue funzioni, che sono tantissime e molto complesse.

Un tempo il compito di identificare la presenza di un frenulo linguale corto era affidato alle ostetriche che, se ne identificavano una alterazione, lo recidevano semplicemente con l’unghia.

Oggi purtroppo questa pratica è andata in disuso e in ambito neonatale questo aspetto viene poco considerato.

come è possibile riconoscere se siamo di fronte ad un frenulo corto?

Ecco alcuni consigli per identificare precocemente un frenulo corto.

L’allattamento: spesso afferiscono allo studio mamme di bambini con difficoltà di linguaggio che, durante la raccolta anamnestica logopedica, riportano di aver avuto una grandissima difficoltà ad allattare il proprio bambino, con formazione di ragadi al seno, mastiti, scarsa crescita ponderale del piccolo e conseguente passaggio obbligato ad una alimentazione artificiale.

In presenza di queste difficoltà è sempre molto importante considerare la possibile presenza di frenulo linguale alterato.

Gli studi dimostrano una correlazione altamente significativa tra difficoltà di allattamento al seno e alterazione del frenulo linguale.

La motilità della lingua: una prova che potete fare al vostro bambino o su di voi è la seguente: chiedetegli di aprire al massimo la bocca e, in questa posizione, toccare con la lingua la regione del palato situata subito dietro ai denti.

Se vedete che la lingua, al massimo sforzo, non riesce a toccare la cosiddetta papilla retroincisale, forse il frenulo linguale potrebbe essere corto.

Anche gli adulti possono presentare frenulo linguale corto?

Certamente! Un bambino a cui non è mai stata individuata questa alterazione nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza sarà un adulto con lo stesso frenulo linguale e le stesse difficoltà.

Anzi con la crescita spesso le difficoltà aumentano o si esacerbano.

perché è importante intervenire su un frenulo linguale alterato?

Un’alterazione del frenulo linguale porta con sè spesso e volentieri una serie di alterazioni e correlati sintomatologici nella regione oro-facciale e in altre regioni ad essa correlate, soprattutto in età adolescenziale e adulta.

I bambini infatti sono solitamente poco consapevoli che c’è qualcosa nella lingua che non funziona come dovrebbe, non hanno ancora consolidato meccanismi di compenso che durano da tanto tempo e quindi sembrerebbero non esserci complicanze ad esso legate.

In realtà spesso è possibile riscontrare in questi bambini difficoltà di linguaggio e malocclusioni, ovvero alterazioni nella disposizione reciproca delle arcate dentali, visibili quando il bambino sorride.

Spesso nemmeno l’adulto è consapevole dell’alterazione: ha sempre mangiato, bevuto, parlato così e ciò non gli sembra strano.. fino a che non prova a fare tutto ciò in modo più libero!

Se si indaga a fondo nell’anamnesi e con la valutazione clinica, la persona potrebbe presentare frequenti mal di testa, una malocclusione dentale e le funzioni orali non sono svolte come dovrebbero.

Ci possono essere difficoltà nell’articolazione di alcuni suoni del linguaggio, ma anche altre difficoltà, come potrebbe essere dare un bacio all’amato/a.

 

L’individuazione e cura precoce di questa anomalia è dunque di fondamentale importanza, perché, se il problema viene risolto precocemente si possono evitare spese sanitarie ingenti legate all’ortodonzia, alla rieducazione della muscolatura orofacciale e di tutte le problematiche connesse al frenulo linguale corto.

Sia l’adulto che il bambino trovano un grande beneficio dalla resezione e trattamento del frenulo linguale.

Cosa si può fare se si sospetta un frenulo linguale alterato?

Il trattamento del frenulo linguale è di tipo interdisciplinare e coinvolge più figure professionali. Innanzitutto sia l’adulto che il bambino che sospettino una alterazione del frenulo linguale si ossono rivolgere al logopedista.

Il logopedista valuterà sia da un punto di visto anatomico che funzionale tale alterazione.

Lo step successivo nel caso di rilevata ed effettiva presenza di frenulo linguale alterato sarà l’invio all’ortodontista che valuterà la tipologia di intervento di resezione migliore da eseguire.

L’intervento di frenulotomia o frenulectomia si svolge in pochissimo tempo e consiste in un taglio del frenulo con bisturi o laser.

È un intervento rapido, che si pratica in ambulatorio, e che deve essere accompagnato necessariamente da una terapia logopedica pre e post chirurgia.

L’intervento di frenulectomia e la riabilitazione logopedica possono essere fatti sia dal bambino che dall’adulto.

Anche l’adulto infatti può scoprire il piacere di non avere più una lingua “imbrigliata”, di masticare, deglutire, fonare in modo molto diverso e con meno fatica.

 
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