8 Novembre 2019
Sono ormai noti gli aspetti che rendono la demenza una patologia a carattere anche familiare.
La complessità della cura, l’impegno costante reso più problematico da una rete dei servizi ancora inadeguata, le implicazioni su di un piano relazionale ed emozionale, i costi economici diretti e indiretti, mettono a dura prova l’equilibrio psicofisico del paziente, del familiare e dell’intero nucleo familiare, a sua volta in continua evoluzione.
La famiglia, infatti, è ancora il luogo privilegiato della cura nel nostro paese, ma non è più il “contenitore” stabile di un tempo.
La promozione del benessere dell’anziano con demenza richiede un approccio in grado di intervenire sin dalle prime fasi della malattia attraverso un percorso di presa in carico che garantisca interventi modulati e flessibili che rispondano ai bisogni, ai desideri e alle scelte delle persone.
Secondo l’“European Carers’ Report 2018” di Alzheimer Europe è necessario attivare strumenti e interventi efficaci per facilitare l’accesso alla rete dei servizi.
Dal recente “ Wordl Alzheimer Report 2019” emerge inoltre che c’è ancora molta disinformazione: 2 persone su 3 pensano ancora che la demenza sia una parte normale dell’invecchiamento, come pure il 62% degli operatori socio-sanitari.
Il servizio di orientamento del Centro Rindola nasce proprio dalla consapevolezza che per le malattie croniche come la malattia di Alzheimer e le altre forme di demenza, è necessaria la presenza di un professionista in grado di valutare i bisogni degli utenti, orientare e facilitare l’accesso alla rete dei servizi più idonei facendo da tramite tra società ed istituzioni.
La gestione di una persona con demenza è un fenomeno in costante crescita che richiede un’analisi specifica e strumenti di supporto adeguati, per non incorrere in situazioni di elevato stress e ansia, ossia un efficace sistema di Orientamento, che deve essere basato sulla pianificazione strategica, che coinvolga i servizi sociali dei comuni, per garantire una gamma di servizi appropriati e connessi tra loro.
Se hai bisogno di aiuto, di una consulenza specialistica rivolgiti al nostro Servizio di “Sportello consulenza demenza”. Chiama lo 0444 023924