Vi sono eventi, nella vita di un individuo, o di una coppia, o di una famiglia, che per essere gestiti ed affrontati necessitano di una modificazione dell’intero sistema familiare. Questi eventi possono avere connotazione negativa, come un lutto, una separazione, oppure connotazione positiva come una promozione al lavoro, la nascita di un figlio, il matrimonio.
La famiglia entra così in crisi, termine di derivazione greca (krísis) che significa "scelta, decisione": ogni componente della famiglia si trova a decidere come ricollocare sé stesso all’ interno della famiglia, come assolvere alle nuove esigenze, che ruolo assumere nell’ ambito delle nuove condizioni emergenti.
Contrariamente a quanto sarebbe opportuno fare tuttavia in queste situazioni tendiamo ad ancorarci a ciò che siamo e a ciò che siamo sempre stati, forse per paura di perdere i nostri punti di riferimento nel caos del cambiamento. Questo abbarbicarsi sulle proprie posizioni genera litigi, accuse, rivalse: tutte le energie vengono riversate sul mantenimento del conflitto, lasciando scarse risorse all’ adattamento. Si può addirittura decidere di “lasciare il campo”chiedendo la separazione o allontanandosi da casa.
Uno psicoterapeuta formato è in grado di:
Questi obbiettivi devono essere modulati a seconda della situazione. Per questo motivo non vi è mai un percorso standard predefinito, ma un intervento costruito insieme che può prevedere una durata variabile, dai 3 ai 6 mesi, con un impegno settimanale o quindicinale, con incontri esclusivamente familiari o “misti”(famiglia, coppia, singoli) a seconda degli obbiettivi concordati.