
Visita Foniatrica Pediatrica
La visita foniatrica pediatrica è una valutazione medica specialistica che si rivolge a bambini e ragazzi con difficoltà legate alla voce, al linguaggio, alla parola o alla deglutizione. Lo sviluppo della comunicazione è un processo delicato e fondamentale nella crescita di ogni bambino: eventuali anomalie possono interferire con l’apprendimento, la socializzazione e l’autostima.
Presso il Centro Medico Rindola di Vicenza, offriamo un servizio foniatrico altamente specializzato, in grado di intercettare precocemente eventuali difficoltà e accompagnare bambini e famiglie in un percorso diagnostico e terapeutico completo, in stretta collaborazione con logopedisti e neuropsichiatri infantili.
A chi si rivolge la visita foniatrica pediatrica
La visita è consigliata in presenza di:
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- Ritardi o disturbi del linguaggio (difficoltà a parlare, vocabolario povero, frasi incomplete)
- Disfonie infantili (voce rauca, sforzata, instabile o affaticata)
- Disturbi articolatori (pronuncia scorretta di suoni o parole)
- Balbuzie o difficoltà nella fluenza verbale
- Problemi di deglutizione (disfagia), anche associati a disturbi neuromotori
- Alterazioni della voce in bambini che urlano spesso o usano male la voce
- Disturbi comunicativi associati a patologie neurologiche, sindromi genetiche o spettro autistico
- Ritardi di linguaggio in bambini bilingui
- Difficoltà scolastiche legate all’aspetto linguistico
La visita può essere richiesta direttamente dai genitori o su indicazione del pediatra, del logopedista o della scuola.
Obiettivi della visita foniatrica pediatrica
L’obiettivo principale è valutare il corretto sviluppo delle competenze comunicative, vocali e deglutitorie, individuando precocemente eventuali alterazioni e impostando un piano di intervento personalizzato. In particolare, la visita serve a:
- Analizzare lo sviluppo linguistico rispetto all’età e agli standard evolutivi
- Diagnosticare disturbi specifici del linguaggio (DSL), disfonie infantili o disturbi articolatori
- Valutare la presenza di alterazioni vocali da abuso vocale (frequenti nei bambini vivaci o che gridano spesso)
- Escludere cause organiche o neurologiche dei disturbi osservati
- Offrire un inquadramento clinico multidisciplinare, coordinato con logopedisti e altri specialisti
- Fornire ai genitori consigli educativi e comportamentali per stimolare adeguatamente la comunicazione a casa
Come si svolge la visita foniatrica pediatrica
La visita ha una durata media di 30-45 minuti e si svolge in un ambiente accogliente e rassicurante per il bambino.
Colloquio iniziale con i genitori
Il medico foniatra raccoglie informazioni sullo sviluppo linguistico, motorio e relazionale del bambino, sulle tappe evolutive, sulle abitudini vocali e sull’eventuale presenza di malattie, interventi chirurgici o terapie.
Osservazione diretta del bambino
In base all’età e alla collaborazione del piccolo paziente, il medico osserva:
- Le modalità di gioco simbolico e comunicazione spontanea
- L’uso del linguaggio verbale e non verbale
- L’articolazione delle parole
- Il tono e la qualità della voce
- La respirazione e la postura durante la fonazione
- Eventuali segnali di affaticamento vocale, raucedine, voce sforzata
Valutazione orofaringea e, se necessario, test strumentali
Il foniatra esamina la bocca, il palato, la lingua, la faringe e la laringe. Se indicato, può proporre:
- Una laringoscopia pediatrica per osservare direttamente le corde vocali
- Un esame audiometrico per escludere deficit uditivi che influenzano il linguaggio
- Una valutazione logopedica complementare
Dopo la visita: presa in carico e percorso terapeutico
In base alla valutazione, il medico può proporre:
- Un percorso di riabilitazione logopedica precoce, personalizzato per fascia d’età e disturbo
- Indicazioni comportamentali per migliorare l’igiene vocale e prevenire lesioni
- Tecniche di rieducazione respiratoria e fonatoria
- Attività di stimolazione linguistica da svolgere a casa
- In alcuni casi, invio a ulteriori specialisti (neuropsichiatra infantile, otorino pediatrico, psicologo)
Il Centro Medico Rindola garantisce un approccio integrato con figure professionali coordinate, affinché il bambino e la sua famiglia ricevano un accompagnamento efficace, continuativo e centrato sui bisogni reali.
A che età si può fare la visita foniatrica?
Già dai 2 anni di età è possibile effettuare una prima valutazione, soprattutto in caso di ritardo nel linguaggio o assenza di parole. Non è mai troppo presto per intervenire.
Mio figlio parla poco ma capisce tutto. Devo preoccuparmi?
Sì, è consigliabile una valutazione. Il ritardo espressivo può evolvere in un disturbo del linguaggio se non viene trattato precocemente. L’intervento precoce è sempre il miglior investimento per il futuro del bambino.
La visita è invasiva o dolorosa?
Assolutamente no. La visita si svolge in modo ludico e rispettoso dei tempi del bambino, senza procedure invasive. L’eventuale esame delle corde vocali viene effettuato solo se strettamente necessario, con strumentazione pediatrica.
È necessario un test dell’udito?
Se il bambino presenta difficoltà linguistiche, è buona norma eseguire anche un esame audiometrico, che può essere effettuato direttamente presso il nostro centro.