La SUNCT (Short-lasting unilateral neuralgiform headache with conjunctival injection and tearing) appartiene alla famiglia dei disturbi del mal di testa chiamati TAC.
Con TAC si intendono le “cefalgie autonomiche del trigemino” e sono disturbi primari della cefalea.
La caratteristica è un dolore unilaterale al viso o alla testa che deriva dal nervo trigemino, il quale invia messaggi tra il viso ed il cervello ed ha tre rami di innervazione: all’occhio ed alla fronte, alla guancia ed alla mascella inferiore.
A causa della posizione dei sintomi, spesso le persone confondono questi disturbi del mal di testa con la nevralgia del trigemino o del dolore dentale o del seno mascellare.
Proprio per questo motivo la diagnosi viene effettuata tardi e nel frattempo la persona trascorre mesi a seguire delle cure che non alleviano il dolore né risolvono la condizione clinica.
Il termine SUNCT indica, appunto, una cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con iniezione congiuntivale e lacrimazione.
Caratteristiche principali della SUNCT:

• è un disturbo raro che assomiglia alle cefalee a grappolo
• provoca attacchi di dolore brevi ma frequenti intorno all’occhio e su un solo lato della testa
• l’intensità è moderata-severa e dura dai 5” ai 240”
• la frequenza è di un attacco al giorno, fino ad oltre 30 attacchi all’ora
• possono essere presenti anche altri sintomi come abbassamento delle palpebre, lacrimazione, naso chiuso e sudorazione facciale
• comunemente sono più colpiti gli uomini
• ha un esordio medio intorno ai 50 anni

La SUNCT, e più in generale i TAC, spesso è resistente alle terapie tipicamente utilizzate per mal di testa di breve durata.
Alcuni farmaci, come i corticosteroidi, possono aiutare a prevenire gli attacchi di mal di testa TAC o alleviare i sintomi. Lamotrigina e gabapentin sono due farmaci comunemente usati per il trattamento.
La lidocaina per via endovenosa o le iniezioni per bloccare la segnalazione nervosa possono fornire un sollievo temporaneo durante gli attacchi acuti. (Fonte: America Migraine Foundation)
 Cosa si può fare?
Rimane fondamentale, quindi, rivolgersi ad un Neurologo esperto di Cefalee il quale, attraverso un’accurata diagnosi clinica, identificherà il tipo di cefalea ed imposterà la terapia più adeguata al fine di ridurre frequenza ed intensità degli attacchi.
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