11 Giugno 2023
Oggi andremo ad approfondire le difficoltà di linguaggio che si possono manifestare in una persona con demenza.
Cos’è la demenza?
Il termine demenza include un gruppo di malattie croniche e neurodegenerative con progressione più o meno rapida, a cui consegue la perdita dell’autonomia e dell’autosufficienza a causa del progressivo declino delle funzioni mentali come memoria, pensiero, giudizio e capacità di apprendimento, con ripercussioni a livello psicologico e sociale.
È una malattia progressiva, il che significa che nel tempo più parti del cervello vengono danneggiate e i sintomi peggiorano.
I sintomi della demenza includono:
- difficoltà di memoria (per esempio non ricordare eventi recenti)
- confusione e disorientamento (sia spaziale che temporale)
- problemi di espressione e comprensione (afasia).
Demenza e problemi di comunicazione
L’entità dei problemi di comunicazione vissuti dalle persone con demenza dipende sia dal tipo di demenza che dalla gravità della malattia.
Le persone che sono nelle prime fasi della demenza possono avere problemi di comunicazione più lievi rispetto ad una persona con demenza ad uno stadio più avanzato.
I problemi di comunicazione causati dalla demenza includono:
- utilizzare molte parole ma non trasmettere alcun significato
- difficoltà a concentrarsi su attività o argomenti di conversazione
- difficoltà a ricordare informazioni vecchie o nuove
- problemi di comprensione delle parole
- problemi nell’esprimere pensieri e sentimenti.
Le persone con demenza, infatti, si affidano al linguaggio del corpo e al tono della voce per capire cosa dicono gli altri e per esprimere i propri sentimenti, bisogni e desideri.
Come posso migliorare la comunicazione con una persona con demenza?
Le persone con demenza possono avere difficoltà a concentrarsi sulle conversazioni o su determinati compiti, come preparare la moka del caffè.
Possono distrarsi facilmente e quindi dimenticare quello che stanno facendo.
Le persone con demenza possono anche avere difficoltà a trovare le parole giuste, in particolare i nomi degli oggetti.
Questa situazione, che conosciamo comunemente come “fenomeno della parola sulla punta della lingua”, è un’esperienza che capita a tutti, ma nelle persone con demenza accade sempre più frequentemente.
Inoltre, quando questo accade, le persone con demenza alla fine potrebbero usare la parola sbagliata o utilizzare una parola passe-partout (“coso-cosa”) o addirittura potrebbero non essere in grado di trovare alcuna parola.
Suggerimenti per comunicare con una persona con demenza
- Assicurati di avere la piena attenzione della persona prima di parlare con lei.
- Assicurati che ci possa vedere chiaramente.
- Stabilire un contatto visivo, questo favorirà la concentrazione su chi le sta parlando
- Ridurre al minimo il rumore di fondo e altre distrazioni, come la radio, la TV o le conversazioni di altre persone.
- Dare alla persona il tempo per parlare. Non spingerli a ricordare la parola giusta a meno che tu non ne abbia bisogno per capire cosa stanno dicendo.
- Se la persona ha difficoltà a trovare la parola giusta o a finire una frase, chiedile di spiegarla in un modo diverso.
- Se hanno difficoltà a parlare, suggerisci altri modi di esprimersi, come disegnare, gesticolare o indicare.
- Evita di fare domande aperte.
Innanzitutto, è fondamentale definire il tipo di Afasia attraverso un’accurata valutazione, sia logopedica che neuropsicologica (delle funzioni cognitive).
In seguito, verrà steso il percorso riabilitativo più idoneo per favorire il mantenimento, delle abilità linguistiche e comunicative.
In parallelo viene svolto un percorso per i familiari, per fornire le strategie utili a mantenere una comunicazione efficace con il proprio caro.
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