La neuropsicologia forense è la branca della neuropsicologia che ha come scopo rispondere a domande e problemi di rilevanza giuridica studiando le funzioni cognitive causate da lesioni al siste
ma nervoso centrale. L’indagine neuropsicologica ai fini giuridici può essere richiesta da giudice, avvocato o medico legale al fine di:
- indagare se una persona è in grado di provvedere da sola a sé stessa o se debba essere assistita o sostituita (amministrazione di sostegno, interdizione, inabilitazione);
- indagare se una persona soddisfa i requisiti per la concessione di idoneità o di benefici di natura economica-assistenziale (documentazione di invalidità);
- documentare la presenza di un danno alla persona o ai suoi congiunti in seguito ad un trauma cerebrale (ad esempio trauma cranico in seguito ad incidente stradale, decadimento cognitivo lieve (MCI), demenza senile o declino cognitivo).
L’esame neuropsicologico forense consente di documentare in modo attendibile sia la presenza di sintomatologia cognitiva, sia il funzionamento delle abilità residue, fornendo informazioni basate su principi neuropsicologici e metodologie d’indagine scientificamente validate. L’analisi dettagliata della situazione attuale e la stima affidabile del funzionamento cognitivo prima dell’evento lesivo attraverso l’uso di test neuropsicologici e l’osservazione clinica consentono la comparazione tra il “prima” e il “dopo”.
Contattaci oppure se vuoi maggiori informazioni TELEFONA allo 0444-023924