“Con la pandemia si è palesata la necessità di offrire uno spazio ulteriore e dedicato soprattutto ai bambini/adolescenti e ai genitori con esperti pronti a dare risposte all’importante condizione di affaticamento psicologico e mentale che si è cominciato a palesare con la pandemia. Abbiamo rilevato una accentuazione dei disturbi legati alla difficoltà di controllare l’impulsività e l’aggressività, disturbi del comportamento alimentare e disturbi ansiosi, fino alla depressione”.
“ Un'equipe di esperti per affrontare tempestivamente i problemi nei bambini e negli adolescenti. ”
Il servizio si sviluppa attraverso una prima visita di uno psicologo esperto di età evolutiva, che diveterà il punto di riferimento della famiglie e, al bisogno, medico neuropsichiatra in presenza dei genitori con il loro bambino, finalizzata a valutare il bisogno e l’analisi dei sintomi. In seguito alla condivisione con la famiglia di quello che è stato l’esito valutativo, si struttura un percorso di presa in carico, in cui la famiglia e il bambino vengono accolti e sostenuti in un percorso di riabilitazione integrata, che può essere legato alla cognitività, alla logopedia, al supporto psicologico. Le visite possono essere svolte anche a distanza, con collegamento on line, in caso di quarantene e positività al covid.
La maggior parte degli studi che esaminano l'impatto di COVID-19 nelle popolazioni pediatriche si sono concentrati sulla presentazione clinica iniziale e sui sintomi, che sono simili a quelli nelle popolazioni adulte.
Inoltre, il Covid-19 ha avuto un impatto sull'ambiente sociale di bambini e adolescenti, che può esacerbare i risultati fisiologici, psicologici, comportamentali e accademici attuali e futuri.
Una recente revisione scientifica riporta la descrizione degli studi sull’impatto a lungo termine dell’infezione da Covid-19 e più in generale della pandemia (come esperienza di un “natural disaster”) suddividendoli in:
Sintomi neurologici
I sintomi neurologici più comuni associati a entrambe le patologie sono stati mal di testa e encefalopatia acuta (uno stato di confusione mentale, perdita di attenzione e memoria, stato di agitazione, fino ad una alterazione dello stato di coscienza), per tutti invece perdita dell'olfatto, disturbi della vista, ictus e psicosi sono stati eventi rari.
Sintomi neuropsicologici: la nebbia cognitiva
La nebbia mentale, in inglese brain fog, è stata evidenziata come una delle conseguenze dell’influenza da Covid-19. In particolare, è caratterizzata da stanchezza, difficoltà di concentrazione e problemi di memoria.
Vediamo i sintomi più frequenti della nebbia mentale:
I sintomi sembrano essere reversibili anche se non si sa ancora in quanto tempo. Uno studio pubblicato nel 2021 evidenziava come un terzo dei soggetti guariti dal Covid-19 presentava deficit cognitivi anche dopo 6 mesi dall’infezione. Tuttavia, in una recente ricerca è emerso come i sintomi della nebbia cognitiva dopo un anno si riducano, ma non scompaiano del tutto.
Come funziona la riabilitazione?
Come primo passo è necessario svolgere una valutazione cognitiva. Attraverso test specifici si valuta se sono presenti i sintomi della nebbia mentale: deficit di attenzione, di memoria o delle funzioni esecutive. Riguardo alla riabilitazione, è suggerito utilizzare gli approcci che sfruttano le interazioni tra sistema nervoso e sistema immunitario. In questo modo è possibile ridurre l’infiammazione e migliorare i deficit cognitivi. Uno degli approcci che potenzia i circuiti parasimpatici inducendo gli effetti appena citati è lateralizzazione emisferica. Questa può essere svolta tramite neuromodulazione con adattamento prismatico.
Presso il Centro Medico Rindola-Brain Center viene utilizzato il MindLenses Professional, che combinando l’adattamento prismatico con i Serious Games, agisce sia sulla riabilitazione dei deficit cognitivi tipici della nebbia mentale, sia sulle interazioni tra il sistema nervoso e immunitario, con effetti sull’infiammazione.
Sintomi psicologici: debolezza generalizzata, apatia, depressione, ansia, attacchi panico, manifestazioni ossessive, disturbi lievi dell’umore, stanchezza
L’obiettivo del percorso riabilitativo sarà fissato secondo il quadro clinico presentato.
La modalità privilegiata di trattamento sarà la Psicoterapia cognitivo-comportamentale accompagnata/preceduta da una fase di psicoeducazione.
La cadenza delle sedute di psicoterapia è di 1 volta a settimana, la durata del trattamento sarà in media da 8 a 12/18 settimane.
Se dalla valutazione iniziale emergono difficoltà in ambito scolastico si affiancherà alla psicoterapia un percorso di sostegno individuale focalizzato sulle capacità di apprendimento e sugli stili cognitivi in modo da sostenere sia l’autonomia e la motivazione in ambito scolastico che il metodo di studio.
Il risultato aspettato è la totale assenza di sintomi o la riduzione in modo che non interferiscano con la qualità della vita o con le attività della vita quotidiana dell’adolescente (socializzazione, scuola, vita familiare, sport e interessi).
Trattamento miofunzionale orofacciale TMF (ad es nei casi di paralisi faciale)
Tempistiche: 3-6 mesi. 12 incontri circa, in base alla problematica e agli obiettivi.
Tempistiche 3-5 mesi: 8 incontri complessivi con eventuale follow-up.
Tempistiche 3-5 mesi: 8-10 incontri complessivi con eventuale follow-up.
Stanchezza, affanno (difficoltà a respirare profondamente) dolori alle ossa e ai muscoli a livello del torace, debolezza generalizzata e fatica muscolare associate a limitazioni funzionale ed articolari, specie nel cammino, disturbi dell’equilibrio.
Il Trattamento userà la metodogia della Rieducazione Posturale Globale e tecniche di riabilitazione respiratoria o neurologica quando necessario.
L’obiettivo sarà fissato secondo il quadro clinico presentato.
La cadenza delle sedute è di 1 volta a settimana, la durata del trattamento sarà in media da 4 a 8 settimane.
OPPURE SE VUOI MAGGIORI INFORMAZIONI TELEFONA ALLO 0444 205719